Il caffè mi piace quasi amaro e leggermente macchiato, senza spolverate di cacao o cannella.
Il cappuccino deve avere la schiuma cremosa e non spumosa e deve essere caldo, la tazza deve essere candida non deve avere sbavature di caffè che colano fino al piattino, la brioches deve essere vuota non cotta al microonde e rigorosamente senza quell'odiosa polvere di zucchero che al primo morso cade ovunque, se ripiena deve esserlo leggermente e non debordante.
La focaccia dev'essere farinosa e non untuosa, meglio se impastata con farina e malto.
Mi piace sedermi tranquilla al bar con Daniele e con Amanda sotto il tavolo, fare colazione in silenzio e leggere il giornale in silenzio, non mi piace dover scambiare chiacchiere inutili sul meteo con persone semi sconosciute sedute al tavolo accanto, detesto quando mi chiedono di passargli il giornale alla fine della lettura, mi disturbano mentre stò ancora leggendo, avrei voglia di leggere ogni singolo articolo solo per fargli dispetto.
Se mi incontrate al bar al mattino fate finta di non avermi visto oppure semplicemente non chiedetemi nulla, ma non è antipatia, nel mio DNA deve esserci una molecola di bradipo per cui ho bisogno di tempo per svegliarmi, e non chiedetemi il giornale!
Nei negozi non mi piace entrare e trovare la musica alta a livello discoteca, la musica mentre si sceglie un vestito dovrebbe accompagnare con un sottofondo delicato, magari con i rumori della natura o con della buona musica classica, non dovrebbe fare uscire con la testa confusa e la certezza di non mettere più piede nello pseudo-locale-da-ballo!
E le commesse che chiedono se possono aiutare? Ma volete lasciarmi stare? Se entro in un negozio è ovvio che stò cercando qualcosa da provare ed acquistare e se entro in profumeria è altrettanto ovvio che stò cercando un profumo, penso di essere ancora in grado di sceglierlo da sola senza l'ombra della commessa che ogni due secondi chiede come và.
Al ristorante non mi piace la portata unica da dividere, dall'antipasto al dolce il piatto deve essere mio e solo mio, la fiammenghilla mi mette tristezza, un piatto ovale che passa da un commensale ad un altro non mi piace, al ristorante è il cameriere che porta il piatto, poi dovrebbe sparire e non chiedere anche lui ogni due secondi se và tutto bene.
Non mi piace prenotare le vacanze all'ultimo secondo e tantomeno preparare le valigie il giorno prima di partire, il last minute non fà per me.
La partenza per le vacanze è sacra e gli intoppi e le fermate mi irritano notevolmente, ma questa è un'altra storia per un'altro post!
Non mi piace mettermi in posa per le fotografie, tanto vengo sempre male e le mie foto non mi soddisfano mai, le cancellerei tutte, mi vedo sempre con un'espressione idiota dipinta in volto e spero di non essere effettivamente così, altrimenti dovrei preoccuparmi!
Non mi piace parlare della forma fisica, nè mia e tantomeno di quella degli altri, è un argomento tabù!
Non sopporto chi suona il clacson senza motivo, non fatelo, riconosco di avere delle reazioni esagerate in auto.
Non mi sembra di essere complicata, io sono io!
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