Il mattino dopo andiamo a vedere la Torre Eiffel, posteggiamo in Quai de Branly e percorrendo Rue de l'Universitè pensiamo a quanto sarebbe bello abitare in quella via con vista sulla torre.
Pensare che la torre è stata costruita in meno di due anni e con le condizioni dell'epoca lascia allibiti.
Per salire si può scegliere tra 1665 gradini oppure due ascensori.
E' sorprendente trovarsi sotto ai 4 pilastri di ferro, alzare gli occhi e vedere quanto questo esempio di architettura sembri così leggero.
La fila per salire è estenuante, ad un certo punto per sicurezza hanno bloccato tutti gli ingressi per l'eccessiva affluenza di persone.
Mi è piaciuta, ma c'era troppa gente, troppi venditori ambulanti, troppi zingari e troppo caldo.
Cerchiamo ombra e ristoro al Trocadero di fronte alla torre, pranziamo tranquilli mentre ammiriamo in tutto il suo splendore quel monumento tanto criticato e non voluto dagli intellettuali dell'epoca, invece ora è uno dei più visitati al mondo.
Nessun commento:
Posta un commento