giovedì 10 gennaio 2013

D'accordo con Hemingway

Sono perfettamente consapevole che rimarrà solo un sogno l'idea di partire per vivere e lavorare a Parigi, o nella tranquilla Normandia o Bretagna; conosco quattro parole messe in croce di francese e anche volendomi applicare con tutta la buona volontà potrei arrivare a cinque.
Riesco a capire quasi tutto quando parlano, invece per rispondere avrei bisogno di qualche minuto per ricordarmi le parole e riuscire a metterle insieme per formulare una frase di senso compiuto.
Di certo i francesi non aiutano in tutto questo, non perdonano mai al turista di parlare male la loro lingua e dimenticare un'accento e senza avere la minima esitazione fanno finta di non capire cosa gli viene chiesto facendo cadere il povero straniero in un imbarazzo profondo per poi  indurlo a farsi capire a gesti, unica lingua universale.